Descrizione
A un anno dall’alluvione che nel maggio 2023 ha colpito duramente il territorio comunale, l’Amministrazione e la Presidenza del Consiglio comunale promuovono “Un fiume di persone”, una due giorni di eventi – venerdì 16 e sabato 17 maggio – per fare memoria collettiva, riflettere sul cambiamento climatico e valorizzare l’impegno della cittadinanza attiva. L’iniziativa, che coinvolge scuole, cittadini, associazioni e istituzioni locali, si inserisce nel progetto europeo TIMES (Technology And Innovation For Maps Of Emergency Social Resilience), coordinato dal Comune di Cesena e finanziato dal programma Horizon Europe.
Il programma si apre venerdì 16 maggio alle ore 10:00 al cinema Eliseo con un reading teatrale e un incontro con gli studenti delle scuole superiori sul tema del volontariato spontaneo nelle emergenze. Seguiranno momenti di approfondimento culturale e scientifico, tra cui la presentazione del Vocabolario dell’alluvione a cura dell’associazione Barbablù e un talk della climatologa Eva Merloni di ItaliaMeteo. Nel pomeriggio, alle 15:45, una simulazione di allerta con sirena lungo il fiume Savio rievoca i drammatici istanti del 16 maggio 2023. In serata, il climatologo Luca Mercalli terrà un incontro aperto al pubblico sui cambiamenti climatici e gli eventi estremi.
Sabato 17 maggio, alle ore 10:00, in Biblioteca Malatestiana si parlerà degli interventi di ripristino delle infrastrutture danneggiate. Nel pomeriggio, appuntamento alla palestra della scuola Don Milani – simbolo della solidarietà nei giorni dell’emergenza – per la presentazione del libro Un fiume di persone – Dizionario di un’alluvione, un’opera corale che raccoglie testimonianze, analisi scientifiche e buone pratiche per affrontare future crisi.
A corredo degli eventi, due mostre fotografiche apriranno al pubblico lunedì 13 maggio: Un fiume di persone – Dizionario di un’alluvione, allestita in Biblioteca Malatestiana, e Romagna sfigurata, reportage della fotografa Silvia Camporesi sulla trasformazione del paesaggio romagnolo, ospitata nella Galleria d’arte del Ridotto.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito, fino a esaurimento posti.
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