Descrizione
con Diana Anselmo, Dewey Dell, Ewa Dziarnowska
conduce Cristina Planas Leitão
In un mondo dominato dalla produttività, le pratiche di cura si trasformano in gesti politici e artistici, strumenti di resistenza, rigenerazione e costruzione di nuove comunità. L’attenzione alle relazioni, la creazione di spazi per sé e per gli altri sono azioni che superano la sfera privata. La cura non è solo un atto individuale, ma anche un modo di contrastare l’esclusione e ridefinire le relazioni di potere. Storicamente è stata relegata alla sfera del lavoro invisibile svolto da donne e persone marginalizzate. Oggi, artiste e artisti ne ridefiniscono il significato creando spazi di cura attraverso il movimento e la presenza. In un mondo in cui il corpo è sottoposto a un controllo incessante, le arti performative diventano spazio di rinegoziazione, liberazione.
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