Descrizione
Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto
Il combattimento di Tancredi e Clorinda
regia e visual Fabio Cherstich
coreografia e movimenti scenici Philippe Kratz
musica di Claudio Monteverdi
Raffaele Giordani tenore
Deniel Perer clavicembalo
danzatori Alessia Giacomelli, Kiran Gezels
Durata: 25’
MicroDanze
un’idea di Gigi Cristoforetti
Eppur si muove
coreografia Francesca Lattuada
musica di Ludwig van Beethoven (Sinfonia n. 7, II mov. Allegretto)
danzatori Vittoria Franchina, Paolo Giovanni Grosso
creazione per CCN/Aterballetto
rimontata e presentata da MM Contemporary Dance Company
Durata: 5’
Shelter
concept Saul Daniele Ardillo e Simone Giorgi
coreografia Saul Daniele Ardillo
musica di Pasquale Catalano
drammaturgia Simone Giorgi
installazione Adam Signature
danzatrice Sara De Greef
Durata: 10’
Platform 02
coreografia Ina Lesnakowski
musica di Loscil
set design Carlo Cerri
danzatrice Gador Lago Benito
Durata: 7’
produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto
coproduzione Fondazione Palazzo Magnani
nell’ambito di An Ideal City, progetto di arte pubblica
in partnership con Les Halles de Schaerbeek (Bruxelles), Greek National Opera (Atene)
cofinanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea
MicroDanze è un ambizioso progetto di performance danzate. Ideato da Gigi Cristoforetti, nasce dall’idea di esplorare differenti modalità di fruizione della performance di danza, rinnovando l’intreccio tra patrimonio storico-archeologico e spettacolo dal vivo. Coreografi nazionali e internazionali hanno concepito pezzi da danzare in uno spazio minuscolo, ai quali è possibile assistere in successione come se si stesse visitando un museo. Un progetto che sfugge alla dinamica di palcoscenico, alla distanza che separa lo spettatore dall’interprete, creando un continuum tra chi guarda e chi è guardato sollecitando un’esperienza emotiva ed estetica tanto varia quanto originale. Le MicroDanze hanno animato palazzi storici e musei internazionali, come Castel Sant’Angelo a Roma e il Museo dell’Acropoli di Atene.
Teatro Chapiteau
Circo Carpa Diem
Dolce e salato
di e con Katharina Gruener e Luca Sartor
in collaborazione con Teatro Necessario
Lui è ingenuo, distratto e sognatore, lei è energia pura, velocità e movimento. Insieme sono come l’acqua e la farina. Preparano il pane in una giornata che sembra semplice e normale, ma in realtà è magica e sorprendente, esattamente come loro due. Tullio legge a testa in giù sospeso a un palo, Vroni va in bicicletta pedalando con le mani e guidando con i piedi. Sono buffi, teneri e surreali, impastano a quattro mani e mentre attendono che il pane lieviti e si cuocia ci regalano un viaggio nel tempo e nei sentimenti, accompagnati dalle canzonette degli anni ’50 e da bizzarre cronache radiofoniche.
Durata: 25’
Visualizza la cartina su Google Maps