Festival nazionale del teatro scolastico

Luogo: Teatro A. Bonci

Indirizzo: Piazza Guidazzi, Cesena (FC) MAPPA

Categoria: Festival

Periodo: Dal 7 maggio 2024 al 11 maggio 2024

Descrizione

I 4 migliori spettacoli prodotti dalle Scuole Superiori italiane durante l’ultimo anno scolastico arrivano a Cesena per sfidarsi sul palcoscenico del Teatro Bonci: è la XXIV edizione del Festivale Nazionale del Teatro Scolastico Elisabetta Turroni, che ogni anno seleziona, attraverso un bando pubblico a livello nazionale, i più interessanti progetti di teatro scolastico che coniugano qualità della messa in scena, capacità creativa e aderenza ai temi più vicini al mondo dell’adolescenza.

Gli ingressi agli spettacoli e alle attività sono gratuiti ad eccezione di NXT FEST la Festa del Festival: ingresso €3.

Programma

Mercoledì 8 maggio alle 10:15 va in scena con il Liceo Scientifico Statale Alessandro Tassoni di Modena che presenta GLI UCCELLI, commedia dell’utopia composta da Aristofane nel momento cruciale che segna l’inizio della fine per Atene, presa nel gorgo della guerra del Peloponneso. In una travolgente fusione di invenzioni fantastiche e comicità, alcuni amici progettano una nuova città a mezz’aria fra cielo e terra, come alternativa alle miserie e alla corruzione dell’umanità. I conflitti tra realtà e illusione, tra progresso e natura, tra la ricerca di un mondo migliore e il riaffermarsi di vecchie dinamiche si riflettono qui nei contrasti che attraversano oggi una sempre più complessa età dell’adolescenza.
La regia è di Cristina Carbone e Santo Marino.
Nel pomeriggio, alle 14:30, la musicista e ricercatrice vocale Meike Clarelli conduce CON-fusion, workshop di improvvisazione in coro per ragazze e ragazzi.

Giovedì 9 maggio alle 10:15 è in scena il Liceo Classico Francesco Stelluti di Fabriano con IL CIELO SOPRA DI NOI, che parte dalla rielaborazione del concetto di “angelo” declinato nei suoi significati filosofici, religiosi, psicologici, immaginari, e dalla visione del film del 1987 Il cielo sopra Berlino del regista Wim Wenders (che ha collaborato per la sceneggiatura con lo scrittore austriaco Peter Handke, Premio Nobel 2019). La drammaturgia è stata elaborata da Fabio Bonso con i ragazzi dello spettacolo utilizzando i testi di Handke. Un lavoro collettivo, che si traduce anche in un alfabeto corporeo ispirato dalla lezione di grandi coreografi contemporanei, Alexander Ekman e Pina Baush, e che trasmette il vissuto degli adolescenti trasformando l’energia esplosiva delle azioni in immagini fortemente evocative.
Alle 14:30, è in programma LISTENING TO JUMP ROPE, workshop ritmico basato sul salto della corda condotto dal collettivo di coreografe e danzatrici Parini Secondo.

Venerdì 10 maggio alle 10, lo spettacolo in concorso del Liceo Statale Giorgio Buchner di Ischia, ECUBA di Euripide adattato e diretto da Salvatore Ronga. A due anni dall’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia, in questa nuova messinscena della tragedia classica il dolore senza tempo delle prigioniere troiane racconta tutti i drammi dei conflitti, passati e presenti, con la forma di un rituale contemporaneo. Una riflessione necessaria sulla violenza della guerra e sulle sue conseguenze, per andare oltre la netta contrapposizione tra vittime e carnefici, vinti e vincitori, che sacrifica la complessità della storia in nome di una illusoria giustizia riparatrice.
Alle 14:30, la compagnia di danza Dewey Dell conduce DANCING IMPOSSIBLE BODIES, workshop di movimento per ragazze e ragazzi che sperimenta il linguaggio del corpo per trasmettere immagini, sentimenti o idee altrimenti impossibili da condividere a parole.

Sabato 11 maggio alle 10:15 è in programma IL SIGNORE DELLE MOSCHE dell’Istituto d’Istruzione Superiore Galilei-Campailla di Modica, dal romanzo di William Golding adattato e diretto da Alessandro Romano.
La storia di innocenza e crudeltà immaginata nell’omonimo testo cult dallo scrittore britannico (un gruppo di adolescenti superstiti su un’isola cerca disastrosamente di autogovernarsi, cedendo a poco a poco alla barbarie) dà origine a questo spettacolo che mette in scena il rapporto tra i giovani interpreti, ribaltando in chiave positiva il finale dell’opera.
Tralasciando dell’originale l’apologo sulla nascita dei totalitarismi e la critica sulla civiltà che de-umanizza l’uomo, il nuovo testo racconta i naufraghi come portatori di una rivoluzione.

La Premiazione, alla presenza dell’Assessore ai Servizi Culturali e Inclusione del Comune di Cesena Carlo Verona, è prevista sabato 11 maggio dalle 15 al Teatro Bonci

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