Mecréd: appuntamento a Premilcuore

Descrizione

"Mecréd" nel dialetto dell'Alta Romagna sta per "credo anch'io" - letteralmente "io credo" - enfasi finale posta a sigillo di un'affermazione, a cui con frequenza si ricorre ancora oggi in ogni discorso. "Abbiamo adottato questo intercalare caratteristico come titolo di un'iniziativa giunta al suo quarto appuntamento - spiegano gli organizzatori -, nata con l'ambizione di essere un impulso, un tentativo di rianimare i luoghi del nostro angolo di Appennino romagnolo, ricucendo memoria e presente attraverso una rievocazione proposta soprattutto come recupero di senso con cui ridisegnare un orizzonte di futuro, riallacciando i fili su cui si è insediata nel tempo la vita sociale delle nostre montagne.
Non per compiangere le ceneri dunque, ma per tenere vivo il fuoco: questo l'unico significato che per noi può riempire il concetto di "tradizione". "Mecréd" si anima perciò nell'alta valle del Rabbi, un territorio che più di altri necessita di ritrovare un'idea di insediamento montano da poter affermare di fronte ad una modernità che lo esclude dai propri sviluppi. Non un Museo quindi ma un Laboratorio, un'officina che prende i suoi attrezzi dalla storia di cui è intrisa ogni pietra dei nostri luoghi".